venerdì 21 marzo 2014

Primo giorno di primavera....Lettera dal cielo

"Mi chiamo Gabriele Francesco.Sono nato a Novara l'11 aprile 2013 e oggi avrei un mese,se fossi ancora vivo...
Invece sono morto lo stesso giorno in cui sono nato.Adesso tutti starete pensando che mamma e papà non si sono comportati bene.In effetti,mi hanno lasciato solo,sotto un cavalcavia,con indosso pochi stracci e senza biberon nei paraggi.Non mi permetto di giudicarli.Certo è che noi neonati siamo indifesi ...Ci buttano dai ponti,ci vendono per pochi soldi.Prima di chiudere gli occhi,mi sono raggomitolato tra i rifiuti per cercare conforto e ho pensato:Ma è davvero così brutto questo mondo che sto per lasciare?Poi mi sono sentito sollevare e sulla nuvola da cui vi scrivo ho visto che la bellezza c'è ancora.C'è bellezza nel camionista che mi ha trovato e nell'ispettore che mi ha dato questo nome meraviglioso..E' importante avere un nome,significa che sei esistito davvero..C'è bellezza nei poliziotti che per il mio funerale hanno raccolto un'offerta a cui hanno partecipato tutti,dai pompieri alle guardie forestali.E c'è bellezza nella ditta di pompe funebri che per il funerale non ha voluto un euro.I soldi sono andati ai volontari che aiutano in ospedale i bimbi malati.In mio onore,nel luogo in cui mi hanno ritrovato,metteranno una targa commemorativa.Allora non sono nato invano...Mi chiamo Gabriele Francesco e ci sono ancora!"

...Questo bimbo,come tanti altri,è sbocciato come un piccolo fiore ma purtroppo e stato reciso sul nascere...Nel primo giorno di primavera mi è piaciuto riflettere su questo affinchè ciò accada sempre meno.

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